Vi sarà capitato di entrare per errore in una zona a traffico limitato senza avere il permesso e di avere ricevuto, per questo, una contravvenzione.
A qualcuno è pure capitato di fare più ingressi in ZTL, magari a distanza di soli pochi minuti, con la conseguenza che a casa gli venivano recapitati più verbali di infrazione al Codice stradale.
Molti si chiedono se in questo caso non sia possibile opporsi per pagare una sola di queste multe.
La risposta, come vedremo, è affermativa.
L’errore in cui incorrono gli Agenti di Polizia è quello di applicare l’art. 198, 2 comma del Codice della Strada.
Cosa dice la norma?
L’art. 198 Cds rubricato “Più violazione di norme che prevedono sanzioni amministrative pecuniarie” stabilisce che:
“1. Salvo che sia diversamente stabilito dalla legge, chi con una azione od omissione viola diverse disposizioni che prevedono sanzioni amministrative pecuniarie, o commette più violazioni della stessa disposizione, soggiace alla sanzione prevista per la violazione più grave aumentata fino al triplo.
2. In deroga a quanto disposto nel comma 1, nell’ambito delle aree pedonali urbane e nelle zone a traffico limitato, il trasgressore ai divieti di accesso e agli altri singoli obblighi e divieti o limitazioni soggiace alle sanzioni previste per ogni singola violazione”.
Nell’ipotesi di plurimi accessi alla zona traffico limitato, la Polizia Locale applica il comma 2 del suindicato articolo e irroga quindi tante sanzioni quanti sono gli accessi in Ztl.
La giurisprudenza tuttavia NON ritiene applicabile la norma poc’anzi indicata in caso di accessi multipli in zona ZTL.
Cosa dice la giurisprudenza
Il caso che vedremo di seguito è stato portato sino all’attenzione della Corte Costituzionale.
Il Giudice di Pace di Milano infatti aveva sollevato una questione di legittimità costituzionale dopo avere ricevuto un ricorso da parte di un automobilista. In particolare quest’ultimo lamentava di essere stato multato più volte, per plurimi accessi alla zona a traffico limitato, avvenuti nello stesso giorno e a distanza di soli 31 secondi. Il Giudice riteneva che, proprio in forza dell’art 198, 2 comma, avrebbe dovuto condannare l’automobilista al pagamento di una sanzione per ogni violazione accertata, invece di poter applicare un’unica sanzione, sia pure aumentata sino al triplo.
La Corte Costituzionale con ordinanza n. 14/2007 ha dichiarato l’infondatezza della questione di legittimità “dal momento che non ad ogni accertamento deve necessariamente corrispondere una sanzione trattandosi di condotte (la circolazione in zona vietata) di durata“.
Anche la giurisprudenza di merito e di legittimità ritengono che condotte poste in essere sulla stessa strada entro un brevissimo lasso di tempo, stante il carattere di durata e quindi unitario, non comportino l’irrogazione di più sanzioni.
Recentemente, il Giudice di Pace di Verona, ha annullato il Verbale della Polizia Locale della Città di Verona nei confronti di un utente della strada sanzionato due volte per essere entrato in zona Ztl e poi, a distanza di pochi minuti, per essere uscito, ribadendo l’orientamento ormai consolidatosi nella giurisprudenza (sentenza GDP di Verona del 14.10.2021).
E’ così possibile concludere che, in caso di ricezione di più multe per ingressi in zona a traffico limitato a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro, ci si potrà rivolgere al Giudice per pagare una sola multa!
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